Nato da madre inglese e padre italiano, Simon ha sempre avuto una duplice identità culturale. "Mia mamma si considera quasi più italiana, è quasi cinquant'anni che abita a Rimini", racconta Simon ai microfoni di SBS Italian, "ma ho avuto la possibilità di trascorrere tutte le estati in Inghilterra".
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Dopo essersi formato in Italia, alla facoltà di Tecniche forestali per l'industria del mobile, ha lavorato per diversi anni in un'azienda di Rimini che si occupa di macchinari per la lavorazione del legno, fino alla decisione di trasferirsi a Sydney insieme alla sua compagna.
"Grazie a questo lavoro ho avuto l'opportunità di viaggiare per il mondo, inclusa l'Australia", spiega Simon.
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"Ho lasciato l'azienda in Italia e avevo già un lavoro qui", racconta ancora. Tuttavia, la transizione non è stata priva di sfide. "È stato il più grande shock della mia vita, lasciare il nostro lavoro a tempo indeterminato in Italia e venire qui in Australia con un volo di sola andata".
"Ho dovuto riprogrammarmi completamente. Anche farsi spiegare qualcosa di apparentemente semplice come l'assicurazione per le macchine è stato un disastro".
Il background anglosassone lo ha aiutato nel capire ed interpretatare i comportamenti degli altri e i diversi codici culturali a cui era esposto, supportandolo molto nel processo di adattamento.
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"Il rapporto con il lavoro qui in Australia è molto diverso", osserva Simon. "In Italia, il lavoro è centrale nella vita delle persone. In Australia, invece, il lavoro è importante principalmente per quello che può dare in termini possibilità".
